Versatilità, performance e durata - tutto ciò che ti aspetteresti da uno pneumatico perfetto
Disegnato per un allenamento intensivo, è uno pneumatico che può essere utilizzato anche in gara. Il Rubino Pro fa parte della famiglia dei Rubino, che utilizza la tecnologia esclusiva 3C grafene, garantisce una lunga durata nel tempo, protezione dalle forature e manegevolezza nell'utilizzo. Il cerchietto pieghevole riduce notevolmente il peso rispetto al Rubino. Da molto tempo il Rubino Pro è preferito ad altri pneumatici sia nell'allenamento che in gara, e con l'aggiunta della tecnologia Grafene nelle mescole, è ancora più versatile che mai!
Tecnologie
Graphene 2.0
Con lo scopo di spingersi oltre i limiti di ciò che si pensa possibile, Vittoria è riuscita a sviluppare una nuova generazione di Grafene: il Graphene 2.0. A differenza del Grafene di prima generazione, il nuovo Grafene 2.0 è studiato per migliorare le prestazioni specifiche degli pneumatici. In altre parole, mentre la prima generazione di composti di Grafene ha alzato il livello in modo uniforme, il Grafene 2.0 punta sulle singole misurazioni di prestazione e le aumenta in modo sproporzionato rispetto alle altre. Vittoria è ora in grado di utilizzare il Grafene in modo tale da ottenere un incremento delle prestazioni in modo specifico per migliorare di volta in volta velocità, aderenza sul bagnato, durata e resistenza alle forature.
3C
3C (3 Compounds) è la mescola applicata nei prodotti all-round. (3C) è il processo di stratificazione che utilizza 3 diverse mescole nello stesso battistrada. Le diverse proprietà di ogni mescola, inclusa anche la G+ Isotech, permettono esperienze migliorate in tutte le circostanze.
Vittoria Clinchers
Il copertoncino è il tipo di pneumatico più comune e richiede necessariamente l’utilizzo della camera d’aria. Il copertoncino è formato da una carcassa in tessuto (principalmente nylon), può avere il cerchietto in acciaio (cerchietto rigido) o in aramide (cerchietto pieghevole), ed è sottoposto ad un processo di vulcanizzazione. Questo processo è irreversibile e prevede la sottoposizione della gomma ad alte temperature insieme ad un agente durente – solitamente il carbone – in modo da aumentare la resistenza e la durata della gomma stessa.